Ondjango: Una residenza al Museo

Al via, gli incontri online, del progetto di residenza artistica Ondjango a cura dell’associazione Quintal – Laboratorio di Arte e Ricerca Partecipata, ideato nell’ambito dei rapporti di cooperazione tra il Museo Nazionale di Antropologia dell’Angola e il Museo Archeologico “Sigismondo Castromediano”. 

L’iniziativa, che si svolgerà nel corso dell’estate, coinvolgerà un gruppo di artisti locali e internazionali in un percorso di esplorazione e di confronto, con la collezione permanente del Museo Castromediano, incentrato sulle tematiche dell’universo femminile e della Costruzione dell’Altro

Durante questo percorso, che avrà inizio giovedì 6 luglio, l’artista e performer angolano, “Cabuenha” Janguinda Moniz, assieme ai musicisti salentini Claudio Prima (organetto), Clara Blavet (flauto) e Nino Martella (percussioni), saranno invitati a interrogarsi sulle figure femminili raffigurate ed evocate nei reperti archeologici che popolano gli spazi espositivi del Castromediano. Queste rappresentazioni a loro volta saranno collocate al centro di riflessioni più ampie concernenti il ruolo della donna e dell’Altro nella cultura bantu e mediterranea, rispettivi ambiti d’interesse e di indagine degli artisti partecipanti. 

Il progetto culminerà con una residenza in presenza che avrà luogo al Museo Castromediano dal 3 al 9 settembre, con la creazione di una performance multidisciplinare di restituzione finale, nell’ambito della rassegna Tempora/Contempora a cura dell’Accademia Mediterranea dell’Attore. Un dialogo a più voci – tra il “mare in mezzo alle terre” e l’oceano Atlantico, tra Europa e Africa, tra passato e presente – per riflettere e stimolare nuove domande sulla complessità dell’Identità Meridiana.

Il progetto è finanziato dal Consiglio regionale della Puglia, vincitore del bando “Futura. La Puglia per la parità”. 

Gli enti coinvolti nella realizzazione del progetto sono: APS Quintal; il Polo Biblio-museale di Lecce con il Museo Sigismondo Castromediano e AMA – Accademia Mediterranea dell’Attore.

 

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